"La Maratona di Fresh-RENZE" scritto da Schiboni Emilia il 29/11/2010

Io lo sapevo più o meno da 4 mesi che sarebbe andata così.
Io lo sapevo già che per la maratona di firenze era previsto freddo e pioggia, era tutto scritto, anche quella frase mai scritta era, in realtà, già stata scritta ( concedetemi il gioco di parole).
E sulla base di queste previsioni ho evitato di iscrivermi e di allenarmi per la Maratona di Firenze ed ho optato per la gita fuori porta con annessa bisteccona fiorentina (BBBBona da paura).
E sinceramente mi aspettavo anche dei ringraziamenti da parte della vincitrice…. che sò tipo: “ Grazie Emilia che non ti sei iscritta a questa maratona, almeno stavolta ho vinto io!”.
Vabbè sorvoliamo. Ma non troppo.
Perché poi nonostante il freddo, il gelo e la pioggia, che mancava solo il bue e l’asinello lungo Ponte Vecchio, ieri lungo i marciapiedi di quella città c’era un sentimento che legava tutti…. dal primo all’ultimo podista…. quasi fosse un unico filo invisibile ... e quel filo si chiama passione.
Solo la passione ti permette di sopportare le avverse condizioni climatiche per alzare le mani sotto il tuo personale traguardo.
Solo la passione ti consente di correre per 42 km quando le scarpe hanno un unico, costante suono…. cik cik cik cik…. qualche volta ciaff quando prendi in pieno una pozzanghera.
Solo la passione ti fa tremare di freddo, di gioia, mentre guardi con le lacrime la tua medaglia.
Mi fermo qui.
Per rispetto di quella passione che spinge i maratoneti a dire: “Ce l’ho fatta”.
E come dice la sora Mimmì: “ I CAVALLI BRAVI, SI VEDONO IN SALITA”
Caro Presidente,
spero che quando compio 18 anni mi regalino una bella macchina fotografica, perché io ho provato con la mia mini fotocamera a fare le foto…. ma era troooooooooooooooooppo freddo anche per lei.
Quindi il reportage fotografico per la Maratona di Firenze, magari facciamo che ognuno se lo cerca sul sito.
Buone corse, a presto!