"Mattinata Speciale a Villa." scritto da Varone Roberto il 22/12/2009

Mattinata fredda a Roma, anzi direi quasi glaciale ma dispetto dei giorni precedenti, piena di luce e sole. Un vento a tratti tagliente mi accompagna durante il viaggio. Parcheggio facile nonostante il grande movimento di persone che si accinge ad entrare in villa. L’organizzaazione è già in piena attività, i tavoli sono tutti operativi e sfornano pettorali a ripetizione mentre all’interno del centro anziani vengono distribuiti i palloncini colorati per i PACE.
Dal megafono prima e dall’impianto di amplificazione poi, si diffonde la voce di Claudio che impartisce, dirige, consiglia, sprona a 360° e spiega le attività propedeutiche alla gara. C’è anche il tempo per ricordare ai presenti la straordinaria partecipazione del “ Grande Roberto” reduce da Firenze con il tempo di 3,44,52: GRANDE CLAUDIO.
Arriva l’ora di prepararsi: via il superfluo e tutti uniti come in un noto film degli anni ’50 alla ricerca di raggi di sole e calore umano. Da notare che nonostante il tempo reale e i chip attaccati ai pettorali, non c’è la solita e squallida ressa sulla linea di partenza. Tutti dietro l’ipotetico nastro di partenza, tutti contenti di essere presenti, tutti sorridenti e felici. Sarà l’aria di Natale oppure gli organizzatori sono riusciti a trasmettere le vere motivazioni? Mah! Non so dirvi se c’è stato lo sparo, so solo che il fiume di persone ha iniziato la sua lunga marcia tra sorrisi, chiacchere e allegria di correre insieme. La gara continua tranquilla e sorniona e ognuno cerca di interpretarla al meglio senza perdere il sorriso, l’allegria e la serenità. I commenti sono tutti positivi, gli amici si affidano completante ai PACE scelti mentre erba, fango, pozzanghere, rovi e Rami passano come immagini rubate da un finestrino di un treno in corsa. Il freddo seppure ancora inenso, quasi svanisce merito di impegno e salite . I primi palloncini scoppiano a contatto co i rovi ma tutto procede nei migliori dei modi. Il gruppo dei 5’30’’ prosegue compatto, a parte alcuni affetti dalla sindrome dell’autodromo di Monza e a nulla servono i richiami del gruppo. Il secondo giro vede assottigliarsi le fila del “ GREGGE” ma i duri ci sono tutti. Ho il piacere di sentire gli incoraggiamenti della voce amica di Maurizio, ho la soddisfazione di rivedere il sorriso stampato sul viso della cara Alessandra e la vicinanza dell’amico Giovanni, ho l’onore di correre al fianco del grande Raffaele De Maggi , classe ’43 che si affida alla mia grande….. inesperienza da PACE e poi tutti gli altri che conosco pur non conoscendoli.
Ultima fatica : la salita che porta al ponte , ultimo richiamo per serrare le fila e poi insieme e in orario , tutti verso il Traguardo.ARRIVATIIIIIIIIIIIII!
Ora si attende l’arrivo di volti noti: Andrea dalla corsa Molleggiata, Maria Grazia, grande vincitrice delle classifiche Quantità e Fedeltà 2009, Lorella che mantiene le promesse della partenza, e poi le Morena, Emilia e Catherin, grandi protagoniste dei 10,580.
E perrmettetemi però di fare una citazione particolare a Anna Maria, , una roccia attaccata al suo pace come un’edere al suo muro: BRAVISSIMA e spero di non aver tralasciato nessuno.
Per quanto mi riguarda invece, Èè bello poter ancora dire alla mia età che è stata la mia prima volta! Anche queste sono soddisfazioni. E’ bello correre in compagnia senza l’assillo dei tempi e ansia da prestazione. In effetti mi sento di dire che è bello CORREREEEEEEE!.
Grazie a Tutti gli organizzatori e grazie a Claudio per la sua umana disponibilità.

Roberto